domenica 29 settembre 2019

Grapeday

Nella trepidante attesa del ritorno dei cachi vaniglia, gestisco a stento la mia grande passione per l’uva.
L’uva bianca, sugosa, quando è un po’ asprigna, la adoro.
Non ne posso mangiare molta perché, oltre ad innalzare la glicemia ad astra, mi causa dei notevoli disturbi gastrointestinali.
Sia chiaro, non come le rape rosse o i crauti.
No no, non come rape rosse e crauti che mi liquefano nel giro di venti minuti, però l’uva rientra a pieno titolo nei cibi che minano la mia vita sociale.
Nella trepidante attesa dei cachi, corro al cesso e, per un momento, non mi rendo neanche conto che è di nuovo lunedì.

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