Questo cambio dell’ora ci ha regalato sessanta minuti di domenica in più.
Non male, considerando che oggi sembrava essere un’assolata giornata di metà settembre con i cachi sbrodoloni (finalmente!) nel cestino della frutta.
Purtroppo lo sconforto è sopraggiunto comunque, verso le 17.30, quando la luce ha iniziato a spegnersi verso l’imbrunire e il lunedì è parso più vicino del solito.
Per giunta, sto leggendo l’ultimo romanzo di Stephen King e il buio non aiuta a sentirmi più tranquilla. Anzi, mi sto proprio cagando addosso. Tant’è che, per distrarmi un attimo, ho interrotto la lettura per scrivere queste solite due righe e gettare del panico anche in voi. È proprio come in un romanzo dell’orrore: quando credete di essere al sicuro, protetti e noncuranti, il lunedì vi sorprende alle spalle, fa “booo!” e vi tramortisce. E non c’è verso di scappare né di accendere la luce.
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