domenica 19 aprile 2020

M...ascherina

Mi sono appena cosparsa di crema gel con effetto criolipolitico e ho ancora le manine appiccicaticce e le cosce come immerse nell’azoto liquido.
Ho un progetto segreto che mi impegna gran parte del tempo che quest’emergenza coronavirus ci ha messo a disposizione. Quello di entrare bruco e uscirne farfalla.
Lunedì mattina di merda a pedalare in pendenza sull’ellittica e a sollevare manubri, quindi.
Poi stretching e via a fare la spesa con la mascherina che ci ha fornito la Regione.
Mascherina che, per altro, ha tutto l’aspetto di una mutanda da uomo: di cotone bianco e un po’ rigonfia, come lo slip nella parte anteriore che accoglie il banano.

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