Non seguo il calcio.
Se me lo chiedessero direi di essere milanista ma perché è la squadra di papà e perché ho il bellissimo ricordo di quel Milan degli anni 90 che vinceva un sacco. E vincere è sempre bello.
Ma se mi chiedete chi gioca oggi nel Milan, a parte qualche nome che mi è saltato all’occhio nelle cronache rosa, non ne ho idea. Non ho mai capito bene il fuorigioco né tantomeno i calci d’angolo. Non capisco quando è fallo. Neanche quando in campo c’è una partita che sembra di rugby.
Quando però ci sono gli europei o i mondiali mi sale una roba dentro che non so spiegare e mi viene su quel tifo aggressivo da ultrà. Quegli ultrà che cantano anche le canzoni da chiesa con i palmi verso l’alto e la voce grossa.
Quindi, forza azzurri, che oggi l’abbiamo vinta, ma domani è di nuovo lunedì.
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