domenica 26 maggio 2024

Uccellunedì

Canta il merlo se il ciel si fa bello,
non usa il cervello, infondo è un uccello.

Cinguetta la cincia sulla ringhiera,
Inizia dall’alba e va avanti fin sera.

Gracchia il corvo col becco suo nero,
si mangia anche i sorci: non mi par vero!

E poi c’è il gabbiano, nel cielo più terso,
Emette il suo suono, soave è il suo verso.

Tutto bellissimo, toh, un cardellino!
PERÒ CHE COGLIONI ALLE 6 DEL MATTINO.

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