Quest'anno non ti ho scritto la consueta letterina infarcita di desideri.
Purtroppo, nei giorni precedenti il Natale, ero troppo impegnata a cercare di capire per quale motivo sembrava che il mio pucciosissimo gattino stesse per morire di dolore e di nausea, finché proprio quest'ultimo, all'alba della Vigilia, ha cagato una molletta da bucato tutta intera ed il mistero è stato svelato.
Caro Babbo Natale, ammetto di averti invocato e di averti chiesto di salvare il mio micetto. E quindi ti ringrazio per averlo aiutato ad espellere l'oggetto contundente senza troppe conseguenze.
Caro Babbo Natale, sei stato altresì gentile e persuasivo nel convincere i miei genitori a trascorrere un sereno e innovativo Natale a Trieste, qui da noi. È stato insolito e molto bello.
Caro Babbo Natale, alla fine, nonostante questa faccenda del lunedì, non mi deludi mai.
...se poi domani mi doni anche la forza di andare in piscina per smaltire il pandoro...
Nessun commento:
Posta un commento