Cinque minuti di lunedimmerda

Se prima questa cosa del blog era catartica e mi aiutava a superare l'orrore del lunedìmmerda che in passato mi aveva sempre causato del gran disagio, oggi pende sulla mia testa come una spada di Damocle, costringendomi a riflettere sul fatto che sembra sempre domenica sera.

Ciò nonostante non riesco a smettere: un po' perché so di avere dei lettori fedelissimi, un po' perché mi fa sentire meno sola davanti alla disgrazia.

Così, prima di fare un bel piantino, apro questa pagina e vi scrivo due righe accorate.

Prima di dormire, vengo qui e vi penso tristi come me, mentre impostate la sveglia e vi domandate cos'avete fatto poi di così male.

Vengo qui e vi lascio due righe, giuste in tempo per far passare, senza che ve ne accorgiate, cinque minuti di lunedì e per avvicinare, così, l'arrivo del weekend.