Merdaworld

C'è una settimana all'anno in cui si rompe tutto.
La lavatrice ci aveva lasciati già lunedì, dopo essersi inghiottita le lenzuola e le mie mutande del cuore.
La cappa aspirante della cucina ci ha definitivamente abbandonati subito dopo, quando il padrone di casa è venuto a prendersela per vedere se con le sue manine d'oro sarebbe riuscito a sistemarla senza dovercene comprare una nuova (non l'ho più sentito), lasciandoci addosso l'odore di pollo ai ferri che non saremmo più riusciti a togliere causa lavatrice fuori uso.
Poi è stato il turno del frigorifero, che, in tutta sincerità, stavamo tirando a campare da tempo.
La crepa sul fondo, celata da due strisce di grey-tape e a lungo ignorata, si è irrimediabilmente trasformata in uno squarcio dal quale ha iniziato a percolare dello schifo liquido e maleodorante che ha infettato i due etti di bresaola della Valtellina costati quasi più del frigo stesso.
Il citofono, dal canto suo, non ha mai funzionato. Ma fa numero.
Praticamente tutta la domotica si è ribellata, costringendoci ad estrarre dal cassetto il buono di Mediaworld, conservato fin ora, che avremmo voluto scialacquare in una televisione bella grande da mettere in camera da letto e che invece abbiamo dovuto investire in un noioso frigorifero nuovo.
Finalmente è finita la settimana in cui si rompe tutto.
Ne inizia, oggi, un'altra, ma a quanto pare non è tanto diversa da quella passata.
Non si romperanno lavatrici, frigoriferi, asciugatrici e televisioni...ma con le balle come la mettiamo?!