Sono in quell’orribile fase di transizione tra raffreddore e tosse, quando il muco, che fino a qualche ora fa mi impediva di sentire odori e sapori e di incamerare aria dalle narici, scivola giù per i bronchi e fa emettere esplosiva la corrente espiratoria.
La fase in cui, se ti metti in orizzontale, è finita.
Così, mentre aspetto che la paracodeina faccia il suo effetto sedativo, sto seduta a letto e mi raccapezzo, cercando di non abbaiare e di non svegliare il vicinato (povero Giorgio).
Il gatto trasale ad ogni colpo di petto, ed io con lui.
Sono cagionevole per quando riguarda le vie respiratorie: si irritano e infettano quasi quanto l’umore quando arriva il lunedì.
Con la differenza che per tosse, raffreddore e allergie, la scienza mi viene incontro e mi fornisce rimedio.
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