Nell’amarezza di questo momento, mi sovvengono solamente brutti ricordi.
Ripenso, infatti, a sabato sera, quando, dopo una festa tra amici, lungo la via di casa, sono inciampata in me stessa come spesso mi accade e, oltre a farmi molto male ad entrambe le ginocchia, ho spiaccicato una doggy-bag di insalata russa sul marciapiede. Per giunta, una volta arrivata a casa tra i lamenti, mi sono dovuta accontentare di lenire un po’ il dolore con un impacco a base di piselli surgelati in busta.
Già nefasta, quindi, si preannunciava questa domenica a base di Fastumgel.
Ripongo le due ginocchia, che ora paiono sedani-rapa, sotto le coperte e aspetto l’inesorabile avvento del domani. Nella mano destra ho ancora incastonato un sassolino del marciapiede, ma forse lo conserverò a monito, in modo che mi ricordi che bisogna sempre stare all’erta, perché, non appena ti distrai, è un attimo che il sabato sera precipiti in un lunedì funesto.
Nessun commento:
Posta un commento