Un piccolo passo per la banca, un grande passo per noi, indebitati per i prossimi 25 anni.
Come avrete capito da piccoli accenni che vi ho buttato qua e là senza essere chiara, un po’ per scaramanzia, un po’ perché i notai hanno avuto qualche problema di comunicazione benché non sia più l’epoca dei piccioni viaggiatori, abbiamo comprato una casa.
Una casa che ci pare bellissima ogni qual volta ci mettiamo piede, quando il soggiorno -che è enorme- è inondato di sole, e che ci sembra un po’ meno bellissima ogni qual volta gli addetti ai lavori ci sottopongono i preventivi e ci dicono che cesso e bidè sono ad altezze diverse: tipo che se io faccio la cacca qui, Giorgio è lassù che si lava il culo.
Però è una casa. Tutta nostra. Da rifinire come ci pare. Una casa dove i lunedì faranno cagare lo stesso, ma lo faranno su un gaby che finalmente avrà la stessa altezza del bidè.
O almeno spero.
Come avrete capito da piccoli accenni che vi ho buttato qua e là senza essere chiara, un po’ per scaramanzia, un po’ perché i notai hanno avuto qualche problema di comunicazione benché non sia più l’epoca dei piccioni viaggiatori, abbiamo comprato una casa.
Una casa che ci pare bellissima ogni qual volta ci mettiamo piede, quando il soggiorno -che è enorme- è inondato di sole, e che ci sembra un po’ meno bellissima ogni qual volta gli addetti ai lavori ci sottopongono i preventivi e ci dicono che cesso e bidè sono ad altezze diverse: tipo che se io faccio la cacca qui, Giorgio è lassù che si lava il culo.
Però è una casa. Tutta nostra. Da rifinire come ci pare. Una casa dove i lunedì faranno cagare lo stesso, ma lo faranno su un gaby che finalmente avrà la stessa altezza del bidè.
O almeno spero.
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