domenica 22 novembre 2015

Peace and monday!

La settimana che si è conclusa ieri è terminata con il mio livello di insofferenza nei confronti dell'umanità oramai giunto a plateau.
In una settimana dove tutti si sono improvvisati sociologi, politologi, economisti, teologi, esperti in strategia militare, e, come al solito, durante la replica di MasterChef, pure executive-chef mancati e ferrati sommelier, la mia pazienza è stata messa a dura prova.
L'internet si ciuccia la responsabilità di aver sdoganato il pensiero pop e devo ammettere che, talvolta, si fa detestare.
Ci sono delle volte in cui mi viene inevitabilmente da pensare che tutta questa libertà d'espressione non vada poi così tanto bene.
Poi, però, rifletto. Rifletto e mi figuro che la libertà del singolo, in ogni sua forma, è proprio il concetto mancante che sta alla base di tutta questa maretta internazionale...
E pensare che sarebbe così facile mettersi ad un tavolo e trovare un argomento in comune.
Quale paese potrebbe mai essere in disaccordo con la proposta condivisa di eliminare il lunedì? 
No monday, peace.

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