Oggi devo ripetere un esperimento importantissimo e sto cercando di rimanere concentrata.
Il gatto starnutisce.
Faccio colazione mentre rileggo il protocollo, controllo i calcoli e le concentrazioni.
Il gatto starnutisce.
Mentre cerco di focalizzare la mia attenzione sui dettagli dei passaggi critici, il gatto starnutisce.
Mi osserva con l’aria di chi sta per affrontare il lunedì e starnutisce ancora.
Getto la spugna e mi metto a scrivere il blog, che mi richiede sicuramente meno sforzo intellettuale.
Stasera, dopo che avrò portato a termine il mio importantissimo esperimento, c’è il torneo di volley del Dipartimento.
Se c’è uno sport in cui sono scarsa, quella è la pallavolo.
Al liceo ero sempre l’ultima a venire scelta per completare le formazioni. Non mi avrebbe adottata neanche una squadra di paraolimpici.
Però sono competitiva, quindi sta roba mi fa incazzare.
Se si fosse giocato a calcetto, a basket, nuotato, avrei potuto dare un contributo alla mia squadra.
Invece così, sento che questo lunedimmerda sarà un’agonia su tutti i fronti.
Il gatto starnutisce. Speriamo mi attacchi il raffreddore così ho la scusa per non giocare.
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