Lunedì a righe

Si è aperta la stagione balneare, quella che rende ancora più bello il weekend e ancora più brutto il lunedì.
Mi alzo dal letto e non sembro uno zombie, ho un po’ di colorito.
Poi mi butto in doccia ed è quando mi guardo allo specchio che mi rendo conto che non ho spalmato bene la crema sulla pancia. L’errore è lo stesso di sempre: spalmare l’unguento da seduta. Il concetto di pancia piatta non mi è mai appartenuto, così, da seduta, rendo alcune zone impossibili da raggiungere. Il sole, però, lo prendo distesa. Quindi, poi, mi ritrovo con la panza a righe.
Pazienza.
Tiro fuori dall’armadio una camicia bianca e, sopravvalutando la reale situazione, mi sento fighissima.
I sandali no. Quelli non posso metterli. Ché se poi, in lab, mi cade una goccia di acido trifluoroacetico sul piede son cazzi.
Però mi sento quasi bene. Le giornate sono lunghe. Le righe vanno di moda.
‘Vara che sto lunedimmerda ce lo siamo già portato a casa.