La finale di Sanremo è un po’ come Capodanno: fino all’ultimo non sai dove la guarderai, ti crea aspettative e finisce per deluderti sempre.
Guardare RaiUno fino alle 2 del mattino per rischiare di veder vincere il Volo, infatti, ti getta addosso un carico d’ansia che poi ci vogliono un paio di giorni per ripigliarsi. E quando i tuoi preferiti galleggiano a metà classifica, sai già che hai inutilmente dormito poco durante la settimana della kermesse. Pare che il secondo classificato non l’abbia presa molto bene e che per lui sarà un lunedì piuttosto difficoltoso.
Anche se c’è sempre qualcuno a cui va peggio: al mio gatto, per esempio, che, giusto in questo istante, appena privato del collare elisabettiano e senza tante polemiche, si osserva attonito la totale mancanza degli organi riproduttivi.
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