I-mmerda

Stasera pubblicare il blog è stato più complicato del previsto. Ho scomodato personalità eccelse dalle loro confortevoli postazioni celesti nel vano tentativo di assumere l'unica posizione corporea che mi permettesse di fungere da antenna.
Infatti, sebbene, già da un anno, io abbia un melacellulare da milioni di euro, per il quale mi sono privata di cibo e futilità per un mese nonostante una cospicua colletta natalizia e un lauto contributo famigliare, quando risiedo in camera mia esso non riesce quasi mai ad agganciare il segnale, neanche vivessi in un bunker antiatomico. Così, se foste miei dirimpettai, potreste vedermi spesso vagabondare per la stanza con il braccio teso e protratto verso l'alto nel vano tentativo di avvicinare il telefono all'Altissimo. Ogni tanto tento di utilizzare l'alluce come antenna. Altre volte apro tutte le finestre come se il segnale lanciato dai megantennoni fosse un alito di vento capace di eliminare anche l'odore di soffritto dalla casa. Talvolta cerco di avvicinarlo al digitale terrestre con l'unico risultato di far saltare anche Canale 5. Per non parlare dei tentativi che ho fatto di azzeccare la password del wifi dei vicini...
Ma stasera è peggio del solito. Sono abbarbicata su una sedia, appesa all'anta aperta della finestra, nell'angolo estremo della stanza e, ciononostante, prende una sola instabile tacca, lumicino flebile flebile che fa muovere la barra dell'upload con velocità paragonabile a quella che raggiungerò io domattina nel tragitto letto-cesso.
Comincia bene il mio lunedì. Comincia inveendo contro la mia compagnia telefonica (il melefono è troppo bello ed è stato troppo desiderato per poter diventare capro espiatorio ed essere smaccato con tutta la mia forza sul muro) e contro la malaugurata decisione di essere sempre puntale nelle mie blogpubblicazioni.
Comincia bene il mio lunedì: con un bel nervosetto serale pre-inzio settimana. Mi consola solo il fatto che tutta questa immane fatica e tutta questa rabbia si tradurrà domani in sempre più numerose letture da parte vostra. Grazie, lettorinimmerda. Grazie di cuore.