Così. Giusto per farvi capire.
Girano gli ingranaggi del mio cervello in ferie e, ad un tratto, nel cuore della notte, mi si palesa il fatto che è lunedì e che, anche se domani potrò quasi-non-togliermi-il-pigiama, almeno due righette qui le devo buttar giù!
Cosa fate a Pasquetta? Io mi lancio sulla polenta&cünèl con un giorno di ritardo.
Mi dicono che Pasquetta è giorno di sollazzo.
Allora divertitevi, pulcini miei! Bivaccate! Spogliatevi della tristezza che attanaglia il vostro cuore quando lunedì si fa.
Liberate la fantasia (cit.) e correte ignudi e giulivi nell'immaginario verdissimo praticello della felicità, dove le uova di Pasqua, che contengono postepay carichi, non fanno ingrassare e dove spensierati agnellini saltellano allegramente per poi balzare in preriscaldati forni a legna contornati di novelle patatine.
Godetevi questa doppia domenica di una settimana breve.
Venerdì è festa di nuovo.
Settimana di tre giorni.
Un sogno.
Che si realizza.
La miglior sorpresa che in un uovo si possa trovare.
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