domenica 11 maggio 2014

Preludio di un lunedìmmerdestivo

Venerdì (e guai se no!) ho compiuto gli anni.
Ventinove.
Salva, ancora per un anno.
Ho compiuto gli anni e ho festeggiato un po' in sordina perchè credo sia più giusto attendere l'exploit dell'anno prossimo, con la cifra tonda e il concomitante conseguimento del titolo di dottore di ricerca: chissà che regaloni! (Chi ha orecchie per intendere...!)
Inizia con oggi quel periodo dell'anno in cui il lunedì, non solo mi provoca disagio e mestizia, ma mi fa proprio stare male.
Male dentro.
Ho fatto la prima seduta in costume da bagno, sulla sdraio, con la crema.
E, nonostante la temperatura del mare sia tutt'altro che piacevole, ho persino immerso le mie terga nel tentativo di fare il primo bagnetto stagionale.
Se mi avete seguito anche la scorsa estate, sapete benissimo che io sono un esemplare adattato ai climi caldi e festaioli tipici dell'estate mediterranea.
Inizia il periodo in cui mi sento la duchessa del Pedocin, la principessa del lungomare, la regina dell'aperitivo on the beach.
Ho le gambe che sembrano due strüdel da infornare. E le ditina delle mani che paiono i würstellini di pollo bolliti, quelli che costano cinquanta centesimi alla LIDL.
Ciò nonostante sabato mi sono costume-munita e, assieme al mio consorte in versione Newman di Baywatch sottovuoto, mi sono spaparanzata al sole.
Ma oggi che è lunedì, dopo aver assaporato questo preludio d'estate, mi sento una merda.
Mi rivedo sulla sdraio, felice, lambita dai primi raggi di un sole che merita finalmente di essere chiamato così.
C'è un disegnatore francese, Victor Caire, che deve averci spiato, l'altro giorno, sul lungomare.
Ha colto, infatti, l'essenza del mio pigro pomeriggio al mare. E ne ha fatto un piccolo corto.

Eccolo qui. http://vimeo.com/93175979

Immaginateci così, non di lunedì, baciati dal sole di un weekend ormai quasi estivo.



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