domenica 15 marzo 2015

Prima-vera poesia

Fiorisce il ciliegio, gioisce l'uccello,
tutto intorno diventa più bello.
Il cielo è più terso e verde l'erbetta,
sarà forse il caso di far 'na ceretta.

Petali rosa e fior di sambuco,
in amore la donna, l'uomo e l'eunuco.
Si piegan le canne sul bordo del fiume,
si sta avvicinando la prova costume.

La gonna si accorcia, la gente che balla,
più di un carro di buoi tira sai la farfalla.
Il piccolo merlo che ora è uno struzzo,
felice sorvola e poi caga a spruzzo.

Si allungan le ore, si ama di più,
si mangia capretto e risorge Gesoo.
La stagione finisce, evento assai lieto,
del cavolfiore che puzza di peto.

Che gioia immensa, che gioia vera,
quando è in arrivo la Primavera.
L'unica cosa che fa male qui,
è che comunque si fa lunedì.

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