Mi sveglio beata nel mio lettino di quando ero piccola.
Sento la rassicurante voce della mamma in corridoio.
Allungo il mio unico braccio funzionale e prendo il telefono, solo per controllare che sia quasi mezzogiorno per decidere di alzarmi.
Ma quello che scopro è - a dir poco - incredibile.
Accorati messaggi di amici mi capitombolano nella realtà.
Nella realtà di un lunedì che aveva tutt'altro sapore.
Sono in ferie. Credevo fermamente che oggi fosse domenica.
Sono quasi le 10 e non ho ancora scritto il blog.
Rido beffarda.
Scrivo due righe.
Vi faccio "ciao".
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