Lunedì Giusto

Quando hanno chiesto ai triestini quale sarebbe stato il Santo Patrono della città, non sono serviti nè molto tempo nè accese discussioni per mettere tutti d'accordo.
Oggi è San Giusto (?), il santo protettore di Trieste, per l'appunto.
E, quindi, è festa.
Non è una scelta casuale quella del 3 di novembre, ma è dettata dalla precisa esigenza degli abitanti di questo porto di mare.
E, cioè, dalla necessità di aggiungere ferie alle ferie.
E sono così furbi, i triestini, che il loro Santo Patrono non l'hanno collocato a stretto ridosso di una festività obbligata, ma quarantotto ore dopo. In questo modo, ogni anno, il ponte di Ognissanti a Trieste dura minimo tre giorni. Il massimo della pacchia si verifica in quegli anni in cui il Primo novembre cade di martedì...

"I ga dito che dovemo sceglier el Santo Patrono..."
"Ma muloni, xè facile. Xè fredo, semo tristi perché taca a suffiar bora, xè vizin ad un altro giorno de fraia...Che santo xè el 2 novembre?"
"Commemorazion de tutti i defunti."
"Che tristezza, ciò!"
"Ara! Go un'altra ideuzza: femo el 3 novembre. Cussì femo ponte per el resto dell'eternità." (1)

Dev'essere andata esattamente così.
Ed io, secoli dopo, ne godo appieno.
E mi rotolo ancora un po' nel lettino, come una cotoletta nel pangrattato.
È bello quando un giorno festivo cade di lunedì.
È legittimo e conveniente.
È comodo e piacevole.
È Giusto.


(1) Traduzione:
"Dovremmo assumerci la responsabilità di designare il nostro Santo protettore."
"Ma, esimi colleghi, non è una scelta così ardua. Dal momento che la temperatura esterna si sta abbassando, visto che è in arrivo un violento vento catabatico e dato che verrebbe a collocarsi vicino ad un altro giorno festivo, proporrei il 2 novembre. Quale santo si festeggia il 2 novembre?"
"Si ricordano tutti i prossimi scomparsi più o meno prematuramente."
"O quale cordoglio!"
"Riflettendo, azzardo una proposta alquanto bislacca: optiamo per il 3 di novembre. Così il nostro gaudio si protrarrà per almeno tre giorni per il resto dell'eternità!"