domenica 27 settembre 2015

LunedìNext

TriesteNext 2015: un'iniziativa che ha preso il mio cuore fatto di ghiaccio e razionalità e l'ha sciolto in un brodo di orsetti gommosi.
Al TriesteNext, noi ricercatori, abbiamo avuto la possibilità di uscire dalle porte a spinta dei nostri laboratori relegati ai confini dell'umanità e abbiamo potuto parlare con la gggente di quello che facciamo nella quotidianità del nostro mestiere, non discutendo nell'incomprensibile idioma tecnico che, talvolta, non capiamo neppure noi, ma nel linguaggio della semplicità di un DNA fatto di caramelle gommose (sul serio!).
Un lavoro, il mio, che è ben riassunto dalla celebre citazione: "La mamma non ha capito niente, amore, ma è tanto fiera di te!".
Durante questo weekend, al TriesteNext, è diventato tutto incredibilmente chiaro, per le mamme, per i visitatori del salone, per i bambini che mi piace pensare di aver conquistato con un modellino di gommapiuma nel quale, l'arcano incastro delle basi azotate, altro non era che un gioco colorato da fare insieme.
"Lo sapete che per metà, il nostro genoma, è uguale a quello della banana?" ho ripetuto fino allo sfinimento.
E, a dire la verità, prima di vedere gli sguardi sinceramente stupiti dei bimbi, non ci avevo mai riflettuto così tanto nemmeno io...
TriesteNext è stata l'occasione per sentirci dei mirabolanti prestigiatori piuttosto che i soliti incompresi.
Bastasse una magia, come quella della precipitazione del DNA batterico, per far sparire il lunedì...

Qui sotto, io, Miss Timina per un giorno.

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