Lunedì sgambato

Cavalcando l’onda del riscaldamento globale, immersi nella nuova primavera, abbiamo deciso di approfittare della bella giornata soleggiata per passeggiare all’aria aperta, in mezzo alla natura.
Così, ossigenando bene i polmoni, abbiamo fatto una lunga camminata attraverso sentieri che, di tanto in tanto, si aprono sul mare, accompagnati dal canto forse eccessivamente entusiasta di uccellini drogati di bel tempo.
Tutto molto bucolico se non fosse che ora sono riversa nel letto alla ricerca delle mie stesse gambe, le quali, temendo di dover ripetere l’impresa, devono essersi staccate dal corpo.
Dovrei fare pipì ma non le sento più e non so come arrivare al bagno.
Sarà piacevole affrontare questo lunedì con l’impossibilità del Sistema Sanitario Nazionale di fornirmi, in comodato d’uso, un bel deambulatore.