è lunedì anche per teeee.
Guardavo il mondo che
è un giorno assai di meeee...rda.
Domenica 29 settembre, quasi lunedì 30.
E la dolorosa, annosa, sconfortante disillusione che, ogni volta, mi attanaglia e mi spreme il cuoricino come fosse un mandarino di quelli piccoli piccoli e aspri aspri.
Anche questa volta, nonostante mi fossi aggrappata agli ultimi strascichi d'estate come una cozza al suo scoglione, inesorabilmente, irrimediabilmente, rompendolepallemente, è arrivata la Bora.
La Bora, violento catabatico vento polare che raccoglie il peggio della steppa siberiana per poi scaraventartelo in faccia a centochilometriallora.
È arrivata la Bora e il termometro si è suicidato.
È arrivata la Bora e c'ho i piedi gelati.
È arrivata la Bora e, con lei, l'inverno.
Tristezza. Mestizia. Cordoglio.
Lunedìmmerda. Freddommerda.
Ed è in questo prequel d'inverno che faccio il mio più sincero inboccallupo ad un'amica speciale che, proprio oggi, affronta -leggero tocco di pudenda- l'ultima prova dell'esame di stato da avvocato per potermi, un giorno, parare le terga.
Lunedìmmerda. Invernommerda.
Non ve l'ho mai fatto notare, ma io sono un fiorellino di primavera.
Sono nata in maggio, giusto in tempo per ambientarmi un attimo in vista dell'estate.
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